BYE BYE 2020

Sono seduta a scrivere questo ultimo post dell’anno, mentre di sottofondo scorrono note d’arpa insieme ai pensieri che ripercorrono questo 2020.

Penso a Gennaio, ai buoni propositi, ai progetti, ai viaggi da fare, a tanta confusione rispetto ad una strada che era nebulosa e per niente chiara.

Penso a Febbraio, quando gli unici problemi erano “le brutte intenzioni, la maleducazione, la tua brutta figura di ieri sera” e la tutina brillantata di Achille Lauro.

E poi è arrivato Marzo, che ha cambiato e sconvolto tutto e tutti. Lo stordimento di fronte a qualcosa che ancora non si capiva. La paura di una situazione a cui nessuno di noi era preparato.

E penso ad Aprile, ad una primavera che, seppure in isolamento, ha portato la fine dell’inverno, e per me anche la fine di cose che ormai avevano esaurito la loro ragione di essere. E come ogni fine, ha portato con sé anche il germoglio di qualcosa di nuovo e soprattutto nuove percezioni del Mondo.

Penso a Maggio, alle prime giornate calde, ad Amicizie che hanno trovato nuova vitalità e complicità anche grazie ad un lockdown che ci ha dato la possibilità di fermarci e forse renderci conto di cosa fosse davvero importante.

Penso a Giugno, che mi ha regalato l’inizio di un sogno che mai avrei pensato di potesse avverare e ha portato con sé nuove meravigliose Amicizie.

Penso a Luglio, a quanto mi è mancato non poter tornare ai piedi del Monte Bianco a respirare l’energia del Bosco.

Penso ad Agosto, alla fortuna di aver potuto fare dei piccoli weekend di vacanza che sapevano in maniera meravigliosa di normalità. Centrando le giornate più torride e afose dell’anno. Ovviamente.

E poi penso a settembre, che ha realizzato un altro piccolo sogno e, come ogni anno, ha avuto il sapore di un mezzo nuovo inizio.

Penso a Ottobre, alla fortuna di aver potuto lavorare in una delle pochissime fiere che si sono potute tenere quest’anno e alla fortuna di poter rivedere sorrisi e sguardi che sono mancati tanto.

E poi è arrivato Novembre, con un nuovo lockdown, la paura che è tornata a fare capolino. Questa volta insieme a tanta stanchezza e a una voglia di normalità che forse mai avremmo pensato di poter provare.

E infine penso a questo Dicembre, che in mezzo a tante difficoltà, è riuscito lo stesso a portare lo spirito del Natale e ad accompagnarlo con la magia della neve.

Ma per quanto sia stato un anno difficile, doloroso e strano, io oggi mi ritrovo qui piena di gratitudine. Per tutti i regali che mi ha fatto questo 2020. Per tutte le Amicizie vecchie e nuove, dono meraviglioso e prezioso. Per avere avuto il Tempo, quello che quasi non sapevo più cosa fosse. Per aver tracciato una via che finalmente si sta delineando sempre più chiara e limpida davanti a me. E per voi, che mi avete seguita e supportata durante questo matto 2020. A voi va il mio Grazie più grande.

E in questo #bestnine2020 ci siete voi. Che ancora una volta, mi avete ricordato che l’Arte, in ogni forma, non si possa fare se non insieme.

A tutti voi l’augurio di un nuovo anno pieno di colori e di sogni tutti da realizzare.